venerdì 17 maggio 2013


LA PRIMA VOLTA CHE HO FATTO SESSO


Starring : Eva (13) – Alessio (29)
Voce narrante : Eva

Sono sempre stata una ragazza disinibita.

Da piccola andavo in bagno e non chiudevo mai la porta (benché vivessi con 2 fratelli più grandi ed una sorella) … a scuola toccavo il pisellino dei miei compagni … al mare toglievo il costume come nulla fosse.

La prima volta che ho fatto sesso avevo 13 anni.

Andavo a scuola. Ero alle medie. Ultimo Anno.

Al tempo ero fidanzata con un ragazzino della mia età, Luca. Con lui non ero mai andata oltre qualche bacio e qualche sega fugace.

Anche all’ora ero carina.
Non lo dico io, ma avevo molti corteggiatori. Dunque suppongo fosse così.
Magra, visino angelico, seno turgido e come dicevano i miei compagni “un gran bel culo”!

Decisamente sembravo una ragazza più grande. Forse è per questo motivo che Alessio (29 anni), nuovo bidello della mia scuola, mi spogliava con gli occhi ogni volta che gli passavo davanti.

Certo anche io provocavo. Eccome se provocavo.
Minigonna. Jeans attillati. Magliettine aderenti.
Vestitini ultraleggeri portati senza indossare intimo.

Passavo sempre dalla sua postazione.
Lui mi sorrideva. Io gli sorridevo, strizzavo l’occhio e sculettavo.

Era proprio un bel ragazzo. Alto, palestrato, capelli lunghi e grandi occhi blu. Decisamente meglio dei miei coetanei.

Col tempo io ed Alessio facemmo amicizia.
Ogni giorno, dopo scuola mi trattenevo sempre a parlare con lui. Si parlava di ogni cosa e spesso lui mi faceva dei complimenti.

Io capivo che era attratto da me e questo mi faceva eccitare.
Il pensiero che un ragazzo più grande volesse sbattermi non mi faceva dormire la notte.

Quante notti trascorrevo sveglia a toccarmi pensando a lui … pensando a quanto fosse stato bello essere penetrata da quel gran fico.

Ormai era questione di tempo, sapevo che prima o poi mi sarei fatta scopare!

L’occasione arrivò un “caldo” pomeriggio di maggio.

Quel giorno c’era la riunione di fine anno genitori/insegnanti ed io mi recai a scuola accompagnata da mio padre e mia madre.

Loro entrarono per parlare con i miei professori ed io, visto che non potevo assistere, mi fermai nel cortile della scuola.

Dopo un po’ venne fuori Alessio. Era uscito per fumare una sigaretta.
Mi disse che dentro c’era tanta gente, la fila dei genitori era enorme, perciò avrei dovuto aspettare tanto. Lui però mi avrebbe fatto compagnia.

Restammo un po’ fuori a parlare e fumare.

Ad un certo punto io dovevo andare in bagno ma non potevo entrare nella scuola.

Lui mi disse che il solo bagno aperto era quello proprio di fronte all’aula in cui si teneva la riunione genitori/insegnanti.  Perciò dovevo entrare dal retro senza farmi vedere e lui mi avrebbe accompagnato.

Entrammo di nascosto nella scuola e come due fantasmi (passando appunto per il retro) ci infilammo nel bagno.

Io: adesso che si fa?
Alessio: beh … se vuoi mi giro di spalle.

Io: Come vuoi, non mi crea nessun problema!
Alessio (strizzandomi l’occhio):  Allora non mi giro.

Io gli sorrisi, poi piano piano alzai la minigonna di jeans che indossavo ed abbassai il perizoma guardandolo negli occhi. Mi sedetti e feci pipì.

Lui non mi toglieva gli occhi di dosso e come un maiale si inumidiva le labbra con la lingua.

Appena terminato io mi alzai dal water … lui si avvicinò e prima che potessi asciugarmi con la carta mi infilò la mano tra le gambe.

Ero ancora sporca di pipì e fradicia di umori.

Mi penetrò con un dito piano piano ed io cominciai a mugolare.

Poi tirò fuori il dito e me lo fece leccare, mentre si toccava la patta.

Così io mi abbassai di fronte a lui … lo guardai con aria innocente …
gli abbassai jeans e boxer tirandogli fuori l’uccello. Era molto grande e turgido. Una bella bestia.

Cominciai a leccarlo piano piano. Poi sempre con maggior vigore infilandomelo tutto in bocca.

Era una bestia enorme (almeno così mi appariva a quell’età).

Il bastardo stava godendo come un porco ma io non volevo farlo venire perché volevo essere penetrata.  Così dopo qualche minuto mi alzai.

 Lui mi sfilò canotta e reggiseno poi mi girò di spalle e con un solo colpo mi penetrò da dietro.
Io ebbi un gran sussulto … e provai un forte dolore in quel momento  (era la mia prima penetrazione) ma l’eccitazione era tale che lo feci continuare …

Alessio cominciò a sbattermi sempre più forte ed il mio dolore si trasformò subito in piacere.

Dopo un po’ ero in estasi … bagnata fradicia … col suo cazzo nella fica e le sue mani che mi strizzavano i capezzoli.

Lui mi sbatteva sempre più forte … io ululavo come una cagna …  e lui mi tappò la bocca con una mano
(proprio fuori c’era l’aula con genitori ed insegnanti).

Venni prima io e fu stupendo …
lui continuò a colpirmi per un altro paio di minuti …
poi di scatto uscì dalla mia fica … mi voltò … prendendomi per la testa mi fece inginocchiare … e … mi venne in bocca.

Non avevo mai assaporato lo sperma prima di allora … con sorpresa scoprii che il suo sapore era molto gustoso.

Ci rivestimmo in fretta e passando ancora per il retro uscimmo ritornando al cortile della scuola … Alessio fumò un’altra sigaretta e poi rientrò per non destare sospetti.

Dopo un po’ uscirono i miei genitori.

Mio padre mi chiese: tutto bene?  
Ti vedo strana… forse sei preoccupata per quello che ci hanno detto.
Io (con ancora il sapore dello sperma di Alessio in bocca): si papà sto in ansia, cosa hanno detto?

Mio padre: stai tranquilla i voti sono ottimi!!
Io (con ancora il sapore dello sperma di Alessio in bocca): meno male, ero preoccupatissima!!
Mi sono tolta un gran peso!!

giovedì 16 maggio 2013

Ciao a tutti.
Sono Eva, scrittrice di Racconti Erotici.

Su questo mio blog pubblico racconti erotici ispirati ad eventi realmente accaduti a me stessa o persone che conosco.

I contenuti del blog sono assolutamente espliciti.
Spero che per voi sia un piacere ed un divertimento leggere ciò che pubblico.

Spero soprattutto che per voi leggere sia tanto eccitante quanto lo è per me scrivere.

Se ritenete che i contenuti di questo blog siano offensivi abbandonate tranquillamente la lettura e per favore non giudicate chi ha una moralità diversa dalla vostra.

Il sesso è piacere, gioia e divertimento.
Non è sinonimo di bassa moralità.

Facciamo sempre l'amore ... non la guerra ... e rendiamo il mondo migliore!!